Partiamo da un dato di fatto, il 69% dei carrelli è abbandonato prima di concludere l’acquisto, così sostengono le ricerche di mercato internazionali.
Immagina di riportare questa situazione nella realtà di un negozio fisico, tu sei alla cassa e in coda hai 100 clienti che vogliono pagare, ad un certo punto 69 di questi senza apparenti motivi alzano i tacchi e se ne vanno lasciandoti sbigottito e con tuoi prodotti per terra.
Ora immagino che sarai sconvolto, ma sei ancora in tempo a recuperare con azioni mirate di retargeting.
Incrociando diverse fonti e osservatori sull’ecommerce internazionali, provo a darti i dati che vale la pena conoscere.
Il primo dato importante è che nel 2015, nella classifica dei top 1.000 ecommerce, il 35% di loro ha fatto un’azione di retargeting per i carrelli abbandonati.
- nessuna azione
- retargeting
Chiaro che se hai attivato i vari tracciamenti nel funnel di vendita allora potrai ancora giocartela alla pari.
Le email transazionali, così si chiamano, ti vengono in soccorso e automaticamente saranno inviate dopo il fatidico evento, l’abbandono dei prodotti nel carrello.
- il 35.2% invia almeno 1 email
- il 22.5% ne invia 2
- il 13.4% ne invia 3
- il 28.9% ne invia da 4 a 8
- 1 email
- 2 email
- 3 email
- da 4 a 8 email
Ok, ma quando devono essere inviate queste email transazionali per il retargeting?
- Il primo invio, 80% nel primo giorno, più precisamente il 74% dopo 3 ore
- Il secondo invio, 72,91% il secondo giorno.
- il terzo invio, 59,9% il quinto giorno
Altro dato da tenere in considerazione è che il 90% non include offerte nel primo invio, mentre per il secondo è variabile:
- il 39.58% nessuna offerta inclusa
- il 20.83% regala il 5% di sconto
- il 6.25% regala il 10% di sconto
- il 6.25% regala il 15% di sconto
- il 2.08% regala il 20% di sconto
- il 2.08% regala un buono da 5,00 euro
- il 12,50% ti fa un regalo
- il 8.33% regala le spese di spedizione
- il 2.1% ti fa un regalo + le spese di spedizione gratis
Mentre negli invii successivi aumentano le percentuali di chi ti lascia un buono sconto.
A questo punto ti chiederai: qual è la maggior causa di abbandono?
I dati dicono che è imputabile alle “sorprese” che il cliente si ritrova nel carrello quindi:
- spese di spedizione
- tasse
- scarse informazioni
- poca chiarezza.
Ora che hai una visione più chiara di cosa succede, stando alle insight di queste ricerche, il mio consiglio è quello di abilitare subito il tracking del funnel di vendita, le email transazionali e pensare a quali offerte includere per “cercare di portare a casa il risultato”, la conversione.
Non è ancora tutto perduto…