Tutti i dati e le statistiche degli ecommerce moda e fashion nel 2016 che devi conoscere

Dopo aver partecipato all’evento di presentazione dei dati 2016 del fashion online, organizzato dall’Osservatorio Ecommerce B2C e promosso dal Politecnico di Milano, vi sintetizzo i numeri più interessanti da conoscere assolutamente nel caso gestiate un ecommerce di moda e fashion.

Il tasso di crescita medio negli ultimi anni del comparto abbigliamento online si aggira sul 30%. Nel 2015 gli acquisti web degli italiani nel fashion sono stati per 1.47 MLD e oer il 2016 di 1.83 MLD. Il comparto fashion, nel 2016, vale il 10% delle vendite totali online in Italia.

La distribuzione di genere degli shopper italiani è:

  • donna 50%
  • uomo 40% (in crescita)
  • bambino 10%
  • donna
  • uomo
  • bambino

Uno dei primi fattori di scelta della domanda ecommerce è il prezzo

  • 52% con sconto su due tipologie: normale (10-30%) e aggressiva (30-70%). Pensate che alcuni operatori nelle occasioni come black friday e cyber monday realizzano oltre il 5% del totale fatturato online in soli 2 giorni.
  • 48% a prezzo pieno
  • prezzo scontato
  • prezzo pieno

La tipologia dei prodotti acquistati online

  • 55% vestiti
  • 25% scarpe
  • 20% borse e accessori
  • vestiti
  • scarpe
  • borse e accessori

mentre lo stile dei prodotti

  • 46% mass market
  • 36% luxury
  • 18% sportivi

Queste sono alcune delle ragioni per cui la moda e il fashion sono i comparti merceologici più dinamici in Italia

  • crescita media annua superiore a quella degli ecommerce in generale
  • offerta eterogenea e approccio omnicanale
  • propensione all’innovazione: dall’utilizzo dei social come canale di branding e customer care, a gli shop in store per prenotare i capi non disponibili al momento.

La distribuzione delle vendite per mercato è un dato importante nella scelta di abilitare una seconda lingua del tuo ecommerce

  • 55% vendite di siti italiani a consumatori italiani
  • 45% vendite di siti italiani a consumatori stranieri (80% luxury)
  • clienti italiani
  • clienti stranieri

mentre le vendite per tipologie di operatore sono

  • 69% dot com
  • 31% imprese tradizionali

Lo smartphone è il canale di acquisto con maggiore crescita (+26%)

  • 67% desktop
  • 19% smartphone
  • 14% tablet
  • desktop
  • smartphone
  • tablet

Il fashion risulta essere, nel 2016, il primo settore per ricerca di informazione online prima dell’acquisto tradizionale (in negozio fisico)

  • 40,2% abbigliamento
  • 40,2% computer, tablet e smartphone
  • 38.6% elettrodomestici
  • 32.5% biglietti di viaggio
  • 32.5% cosmetica
  • 31.6% soggiorni
  • 21.0% prodotti bancari e finanziari
  • 19.1% auto/moto

mentre le informazioni per l’acquisto vengono ricercate prevalentemente su siti di retailer

  • 40% retailer
  • 35% sito del fornitore/produttore
  • 30% ricerca sul web
  • 14% comparatore di prezzi/caratteristiche
  • 9% articoli su riviste e quotidiani online
  • 6% commenti e valutazioni su social
  • ratailer
  • fornitore/produttore
  • ricerca sul web
  • comparatori
  • magazine online
  • social

Chiudo questo elenco di numeri, da tenere assolutamente in considerazioni, con le determinanti di acquisto per la moda e fashion online

  • gamma elevata
  • info su colore e tessuto
  • info su vestibilità
  • prova del capo
  • acquisto guidato
  • creazione abbinamenti
  • saldi e sconti
  • opzioni di pagamento
  • gestione dei resi


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