Prima di approfondire altri argomenti, è fondamentale avere una panoramica sui dati statistici aggiornati ad oggi (2016) in Italia del mercato della vendita online di abbigliamento.
I numeri parlano chiaro, gli ecommerce di moda hanno quasi raggiunto il 10% degli acquisti online, con un valore superiore ai 1,5 miliardi di euro.
La vendita di moda online è in espansione e cresce di anno in anno a doppia cifra, nel 2015 ha segnato +19% nei ricavi rispetto all’anno precedente. In italia possiamo vantare il pezzo da novanta, Yoox Net-A-Porter Group S.p.A, che con il suo macina numeri yoox.com è diventata il primo unicorno italiano, con una valutazione oltre il miliardo di euro, grazie al visionario Federico Marchetti (CEO e fondatore) e con la spinta iniziale da 25 milioni di euro del fondo venture capital di Elserino Piol.
Da tenere sott’occhio ci sono alcune realtà con un futuro ambizioso:
- velasca.com – vendita di scarpe artigianali 100% Made in Italy.
- privategriffe.com – vendita di abbigliamento, accessori
, borse e scarpe dei top brand della moda usati. - family-nation.it – vendita online di abbigliamento eco e bio per neonati e bambini 0-6 anni e premaman.
- drexcode.com – noleggio di abiti e accessori di lusso.
Per quanto riguarda i dati statistici parto da questa pesante affermazione di Google: “gli italiani non sono online, vivono online!”.
Se prendiamo per buoni gli insight che vengono forniti nelle ricerche di mercato di Google e IAB Europe, il dato è che il 95% delle persone in Italia usano un dispositivo mobile o uno smartphone per navigare, lavorare, socializzare, acquistare o semplicemente rilassarsi.
La popolazione online in italia accede al web per la maggior parte quotidianamente con il 79%, settimanalmente con il 15% e con il restante 6% mensilmente.
- quotidianamente
- settimanalmente
- mensilmente
Altro dato rilevante è il tipo di informazione cercata dagli utenti online, per il 47% il prezzo, il 40% gli orari di apertura e per il 31% promozioni e sconti.
- prezzi
- orari di apertura
- promozioni e sconti
I canali di acquisto in Italia sono cosi distribuiti, 65% negozi fisici (offline), 29% online, 2% email, 2% phone e 2% altro.
- negozi fisici
- online
- phone
- altri
Per quanto riguarda i device utilizzati negli acquisti online, lo fa ancora da padrone il computer con un 88%, segue lo smartphone 5% e il restante 7% altro.
- computer
- smartphone
- altri dispositivi
Questi sono solo alcuni dei dati che oggi, qualsiasi figura che si occupi di marketing online, deve avere a disposizione per una visione dettagliata del processo di acquisizione di nuovi utenti.
Per ottenere un vantaggio competitivo nel mercato dell’abbigliamento online, secondo anche un rapporto di Harvard Business Review, è necessario migliorare sempre l’esperienza del cliente grazie all’elaborazione di questi insight.
L’analisi è si un’attività complessa che richiede competenze specialistiche, ma non è l’ostacolo maggiore, il problema più grosso è invece la capacità di passare dai dati all’azione.